lunedì 6 settembre 2010

Vita a Telegraph Cove


Con il fatto che oggi è festivo, qui l'atmosfera è molto "easy", stamattina non c'è molta gente in giro e sembra proprio di stare in un'oasi di pace. Comunque qui l'atmosfera è sempre tranquilla: è un villaggio dove abitano stanzialmente poche persone e c'è un senso di cordialità diffuso. La mattina quando usciamo ci salutano tutti, dopo 3 giorni siamo già diventati parte del villaggio. E' tutto gestito in modo molto tranquillo, il tempo scorre lentamente senza dover correre o cose impellenti da fare; la ragazza che gestisce il "Cove coffe company" è anche la benzinaia, ma la pompa di benzina (per le barche ovviamente) dista almeno 100 metri, così quando qualcuno ha bisogno di lei, la va a chiamare al bar: lei molla il bar con tutti i (pochi) clienti dentro, appende alla porta un cartello "I'll be back at soon" e va a rifornire le barche. L'ambiente è comunque spartano, direi essenziale, dove i consumi sono accuratamente regolati. Ad esempio stamattina ci siamo accorti che nella nostra "casetta" (quella dell'immagine) il boiler dell'acqua calda è in comune coi vicini: chi si alza prima fa la doccia calda. Stamattina è toccato a loro.

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