domenica 29 agosto 2010

E'notte....

Sono il consorte che vigila sulla casa abitata dai felini...
Vigila è il termine più appropriato. In questa casa ci sono 2 gatti stanziali (oddio, vivono un po' dentro e molto fuori, ma sono gatti "ufficiali" della famiglia) più la mia Koko che all'età di pochi mesi mi ha seguito quando io sono venuto per la prima volta nel 2002 a lavorare sulla west coast e che in seguito ha trascorso tutti i 3 anni con me in questa casa quando io facevo il funzionario comunale per la farmacia di Massa: insomma non è la padrona di casa ma i gatti stanziali (Guido e Tobia) la trattano come se fosse una di casa, basta solo che rispetti i suoi turni per il pasto. Ma nel frattempo si è adottato (da solo) anche Remigio, piccolo trovatello (si, trovatello nel giardino di casa...) che sta cercando, da piccolo e da ultimo arrivato, una sua posizione sociale nella famiglia felina. All'apparire di Koko, Remigio, che si era duramente guadagnato il posto di terzo favorito, si è dovuto scontrare con la dura & triste realtà: al terzo posto stava la piccoletta siamese venuta dalle nebbie. Non conoscendo bene il linguaggio diplomatico dei felini Remigio ha scatenato una furibonda rissa con Koko ed io, assai imprudentemente, ho tentato di separarli. Risultato: una zanna remigina piantata nel vivo del mio indice destro con un dolore lancinante e copioso sanguinamento. Ma quel che è peggio è stato il commento assolutamente non contraddicibile di Cinzia: domattina ti fai l'antitetanica.
Attualmente sto svolgendo un turno di guardia perchè Remigio, chiuso fuori per punizione, non rientri, mentre Guido e Tobia possono entrare ed uscire a loro garbo: pure Koko potrebbe uscire ma se in uno degli orti circostanti, incontrasse Remigio, finirebbe ancora a botte.
Insomma, il lavoro del portinaio....

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