venerdì 26 agosto 2011

Le abitudini austriache

Abbiamo notato che in Austria deve esserci una tassazione diversa tra aziende turistiche a conduzione familiare e quelle con dipendenti. Nelle pensioni dove siamo stati ospiti, ci hanno chiesto il pagamenti in contanti, nelle annese trattorie i conti si facevano su carta comune e a penna, senza rilasciare scontrino fiscale. Altra caratteristica è che ovviamente non accettano carte di credito.
Viceversa laddove ci sono dipendenti, rilasciano scontrino fiscale molto dettagliato. dove ti dicono quanto viene il conto, suddiviso in costo vivo e tassa applicata. Sulle bevande alcoliche si applica il 20% mentre sul cibo il 10%.In questi locali si può pagare con la carta di credito.
Tuti ti elencano dettagliatamente quello che hai consumato e chiedono la tua conferma. 
Abbiamo capito che a molti conviene restare a conduzione familiare perchè ci "marciano".
Una pessima abitudine è  che in Austria si fuma dappertutto. Su questo la nostra legislazione è all'avanguardia e noi ne siamo fieri.
Altra abitudine strana è che molti vanno scalzi per strada. Anche in città. Non capisco l'utilità visto che d'estate l'asfalto deve essere rovente. Poi penso alla fatica serale per pulirli quei piedi. In aggiunta dico che è anche pericoloso: per strada ci può essere di tutto, dai chiodi ai pezzi di vetri, alle cicche non spente.... e qui Stefano mi ha redarguito, dicendo: Mica siamo a Napoli dove per strada ci puoi trovare di tutto.... grgrrrrrr.
Se vi capita di andare in Austria mangiate austriaco tradizionale. Lo fanno bene, spessissimo di grande qualità e a prezzi contenuti. Stefano suggerisce di inserire questo pensiero: Cinzia sta vivendo di Wienerschnitzel, con patate, fritte o lesse. Ma sono buoni anche gli arrosti con crauti e canederlo di pane bianco, i cordonblue, i formaggi e gli affettati, le insalate, che servono già condite, secondo noi anche troppo.
Se chiedete un Eiskaffè non aspettatevi un Iced coffee, vi serviranno un bel bicchierone di caffè freddo amaro con una pallina di gelato alla crema, sormontato di panna e spruzzata di cacao. Può essere o meno guarnito con una sfoglia di wafer o cialda. Buonissimo, ovunque lo abbiamo provato. L'amaro del caffè spezza bene con il dolce del gelato, il tutto risulta fresco ma non ghiacciato e nemmeno stucchevole.

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