Musica per tutti i gusti

Qui praticamente a tutte le ore qualcuno suona qualcosa. In albergo nei vari locali (erano almeno 3 alberghi e ciascuno aveva la sua balera) si può andare da Franz one-man-band che fa ballare ritmi germanoasburgici al cello-bar con musiche più soft, sino al pub Britannia dove imperversa il rock. Esiste anche un dancing, ma ci abbiamo messo il naso dentro due volte per trovarlo sempre deserto.

Invece in paese ci sono i concertini nel parco del Casinò o nella chiesa parrocchiale. Si stanno svolgendo i concerti del programma educativo angloamericano "Music Ambassadors", ragazzi che dopo tre anni di alfabetizzazione e di formazione musicale vengono portati in tournee in Europa. Le due classi sono la banda ed il coro. Domenica toccava alla "squadra" dell'Oregon che al pomeriggio ha fatto suonare la banda al Pavillon e la sera ha fatto cantare piacevolissimi spirituals afroamericani e canti di protesta anti apartheid del Sudafrica. Stasera toccava al numerosissimo (erano schierati lungo la navata perchè sull'altare tutti non ci stavano) coro dello Utah che invece ha mantenuto un programma emozionante ma troppo serioso; domani pomeriggio sarà all'opera la banda dello Utah.

Ieri sera invece una brass-band di simpaticissimi olandesi ci ha intrattenuti con suoni e schetch. Due donne alle trombe, due alle tube, due tromboni, un susaphone e il capobanda alla cornetta. Nonostante il freddo abbiamo resistito e, incredibile dictu, abbiamo anche versato qualche € nel cappellino quando una dello staff è passata per la "questua". ;-)

...temevamo che il trombonista schiattasse!